Infortuni mortali e gravi in piemonte negli anni 2016 - 2017

Pubblicato il 16/12/2019 LAVORO

a cura di: Osvaldo Pasqualini, Marcello Libener

È disponibile il rapporto sulla ricostruzione degli infortuni mortali e gravi sul lavoro accaduti nel 2016 e 2017 in Piemonte indagati e approfonditi dai Servizi PreSAL delle ASL del Piemonte.

Dal 2003 il Sistema di sorveglianza degli infortuni sul lavoro mortali e gravi del Piemonte raccoglie, classifica e ricostruisce con il modello Infor.Mo gli infortuni mortali oggetto di inchiesta da parte dei Servizi PreSAL. Le attività afferiscono al sistema nazionale realizzato con la collaborazione tra Regioni, Province Autonome e INAIL.

Gli operatori dei Servizi raccolgono direttamente e in modo approfondito le informazioni conducendo le inchieste sui casi di infortunio e le forniscono al Sistema di sorveglianza. Prima della sua implementazione, tali informazioni erano utilizzate solo in sede giudiziaria e al più portavano un arricchimento di conoscenze al servizio di appartenenza dell’operatore che svolgeva l’inchiesta.

Nel rapporto manca un confronto sull’andamento degli infortuni mortali perché subordinato a cosa si considera come "infortunio sul lavoro". Emergono alcune domande senza risposta: l’evento è stato denunciato a Inail? Inail l’ha riconosciuto? Il lavoratore coinvolto era un pensionato? Era in nero? L’evento è accaduto su strada?

Come per i precedenti rapporti, l’obiettivo è illustrare invece quali siano le cause principali degli infortuni sul lavoro, con particolare attenzione agli eventi con esito mortale, per coglierne i cambiamenti più significativi.

Che il fenomeno degli infortuni sul lavoro stia cambiando è ormai documentato. Per esempio, in controtendenza all’immaginario collettivo, il rapporto rileva che:

  • meno del 10% degli infortuni mortali accade nel manifatturiero;
  • gli stranieri sono meno di un decimo delle vittime degli eventi mortali indagati dai Servizi;
  • due terzi delle vittime di infortunio mortale avevano più di 50 anni.

Si conferma invece l’importanza di approfondire anche infortuni con esito non mortale ma che hanno causato gravi danni al lavoratore. Alcuni di questi infortuni stanno infatti progressivamente assumendo la caratteristica di “eventi sentinella” da cui è possibile ricavare indicazioni preventive da diffondere a livello regionale e nazionale.

Nel rapporto 2016-2017 si evidenziano altri aspetti che si ritiene necessario condividere con il sistema di prevenzione regionale. La raccolta sistematizzata dai casi di infortunio sul lavoro con esito mortale e grave cerca di rispondere a un bisogno del sistema della prevenzione che consiste nel conoscere le cause degli incidenti che portano a infortunio per individuare adeguate misure di prevenzione da proporre ai soggetti della prevenzione. L'attività collettiva di ricostruzione degli eventi infortunistici mortali con il modello Infor.Mo ha quindi ricadute molto utili per la comunità dei soggetti che si occupano di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Un aspetto particolarmente sentito dal Sistema di sorveglianza piemontese riguarda l’analisi del singolo caso. Da alcuni anni il Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3 e il Centro di Documentazione per la Promozione della Salute della Regione Piemonte promuovono la raccolta di “storie d'infortunio” per divulgare con maggiore efficacia l’evento infortunistico e le azioni che lo avrebbero verosimilmente evitato. Le storie, disponibili all’indirizzo web https://www.storiedinfortunio.dors.it/ sono redatte da operatori delle ASL piemontesi e lombarde a partire dalle loro inchieste di infortunio e sono arricchite da immagini, testimonianze e indicazioni per la prevenzione.

Al rapporto è allegato un approfondimento relativo agli infortuni sul lavoro nel comparto costruzioni in Piemonte accaduti dal 2002 e anch’essi ricostruiti con il modello Infor.Mo, aggiornato al 2017; si segnala che tabelle e grafici inseriti nell'allegato sono disponibili su richiesta in formato elettronico.

Inoltre, è allegata anche una sintesi dell’andamento degli infortuni sul lavoro di fonte INAIL per gli anni 2010-2017 relativa al territorio piemontese.

All’indirizzo web
https://www.inail.it/cs/internet/attivita/ricerca-e-tecnologia/area-salute-sul-lavoro/sistemi-di-sorveglianza-e-supporto-al-servizio-sanitario-naziona/informo.html
del sito INAIL sono accessibili i singoli infortuni suddivisi tra gravi e mortali raccolti in Piemonte e nelle diverse regioni che aderiscono al sistema nazionale di sorveglianza.



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