La violenza verso soggetti vulnerabili, compiuta più frequentemente da familiari e conoscenti, rappresenta un problema in gran parte nascosto e sottostimato. Il Pronto Soccorso (PS) rappresenta il setting ideale per identificare vittime di abusi e maltrattamenti ripetuti.
Il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, in collaborazione con operatori del Servizio sovrazonale di epidemiologia dell’ASL TO3 e del Dipartimento Ambiente e Salute dell’ISS, da tempo applica anche al dominio sanitario tecniche e metodi di riconoscimento e categorizzazione del linguaggio naturale.
Il 25 novembre è il giorno internazionalmente dedicato al contrasto delle violenze sulle donne e al ricordo delle vittime.
Il 22 maggio, presso l’ordine dei Medici chirurghi di Torino, ha avuto luogo il convegno La violenza nei luoghi di cura: le aggressioni verso i lavoratori della sanità.
Nel corso del 42° congresso dell'Associazione Italiana di Epidemiologia, la studentessa di Scienze Strategiche Martina Bronsino ha presentato la relazione dal titolo “Aiutiamole a casa loro? Studio sulle violenze sessuali subite dalle donne richiedenti asilo nel viaggio verso l’Europa a partire dai dati delle ospiti del centro di accoglienza e ricollocamento della regione Piemonte e Valle d’Aosta”.
Il 4 e 5 ottobre 2018 si è svolto a Roma, presso l’Istituto Superiore di Sanità, il convegno “Aspetti della violenza su minori: forme di tutela e strumenti di controllo e prevenzione”.
Negli ultimi anni si stanno diffondendo metodi e strumenti per l’analisi e l’estrazione di conoscenza a partire non solo da dati strutturati in forma tabellare o relazionale ma anche da informazioni in forma testuale.
Il 14 novembre 2017, presso il Ministero della Salute, si è svolta la presentazione dei risultati del Progetto CCM Controllo e risposta alla violenza su persone vulnerabili: la donna e il bambino, modelli d’intervento nelle reti ospedaliere e nei servizi socio-sanitari in una prospettiva europea. REVAMP (REpellere Vulnera Ad Mulierem et Puerum)