Utilizzo di metodi NLP – NATURAL LANGUAGE PROCESSING per il riconoscimento e l'interpretazione di eventi di violenza da testi di Pronto Soccorso

Pubblicato il 29/10/2020 SICUREZZA

a cura di: Marco Dalmasso

Il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, in collaborazione con operatori del Servizio sovrazonale di epidemiologia dell’ASL TO3 e del Dipartimento Ambiente e Salute dell’ISS, da tempo applica anche al dominio sanitario tecniche e metodi di riconoscimento e categorizzazione del linguaggio naturale.

A partire dal contenuto della componente italiana dell’Injury Database (EU-IDB), che raccoglie informazioni quali genere e età dell’assistito, tipo di trauma e relativa classificazione clinica, nonché modalità di accadimento, su oltre 150.000 accessi per cause violente alle strutture di Pronto Soccorso, l’attenzione si è concentrata sulla componente testuale, in quanto contenente l’informazione più rilevante per poter attribuire l’accesso alla classe degli eventi violenti e per la sua categorizzazione.

Il sistema proposto, le cui caratteristiche e i cui risultati sono stati recentemente pubblicati dalla rivista BMC Medial Informatics and Decision Making (*), è formato da due moduli.

Il primo è costituito da una rete neurale che permette di discriminare gli eventi derivanti da violenza (in particolare verso donne, anziani e minori) rispetto ai restanti eventi; gli indicatori di precision e recall associati a questo modulo risultano di .97 e .94 e dimostrano una buona capacità di comprensione da parte della rete neurale.

Il secondo modulo tratta i casi classificati come violenti per estrarre ulteriore informazione dalla componente testuale, individuando le componenti di maggiore importanza per la spiegazione dell’episodio violento; vengono in particolare individuati, all’interno del testo disponibile, gli elementi relativi all’agente, al modo/strumento, al tempo, alla localizzazione, alla parte del corpo e al tipo di lesione in cui si articola la dinamica della violenza. In questo modo il sistema non solo permette il riconoscimento dell’evento violento ma ne articola la descrizione e la categorizzazione.

Sebbene finora limitato ad un dominio ristretto (i casi di violenza di fonte Pronto Soccorso), l’utilizzo di metodi di NLP appare promettente anche in numerosi altri contesti di interesse sanitario in cui l’ampia disponibilità di informazioni in forma testuale può essere valorizzata e portare all’estrazione di nuova conoscenza nascosta.

 

(*) Mensa E, Colla D, Dalmasso M, Giustini M, Mamo C, Pitidis A, Radicioni P. Violence detection explanation via semantic roles embeddings. BMC Medical Informatics and Decision Making (2020) 20:263 https://doi.org/10.1186/s12911-020-01237-4




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