La gestione proattiva dei pazienti BPCO a cura degli infermieri di famiglia e comunità: l’esperienza di un Distretto del Piemonte

Pubblicato il 09/12/2021 SISTEMA SANITARIO

a cura di: Carlo Mamo

Sabrina Ranzani, Marco Dalmasso, Patrizia Gioia, Laura Buttera, Luisella Audisio, Paola Fasano, Silvio Venuti, Carlo Mamo

https://www.air-online.it/archivio/3694/articoli/36824/

(full text scaricabile attraverso la piattaforma Biblioteca Virtuale della Salute https://www.bvspiemonte.it/ )

 

La gestione integrata delle malattie croniche contribuisce a ridurre l’utilizzo di servizi sanitari, migliorando il rapporto costi-benefici. In un Distretto sanitario dell’ASL TO3 è stato implementato un programma di gestione proattivo rivolto ai pazienti con BPCO. Sono stati pubblicati i primi risultati inerenti la valutazione di impatto del programma sui principali output di interesse, in particolare le modifiche dei fattori di rischio comportamentali.

Il programma ha coinvolto i soggetti ultra 60enni residenti nei comuni di Collegno e Grugliasco. Per il processo di selezione si sono utilizzati i flussi informativi sanitari correnti (schede di dimissione, prescrizioni farmacologiche, richieste di esenzioni), con successiva validazione e integrazione svolta dai MMG. Sono stati inclusi nello studio 335 soggetti, arruolati tra il 1/7/2015 al 30/11/2016. L’Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC) era responsabile dell’anamnesi, della spirometria, della valutazione dei comportamenti (inclusa l’aderenza alle terapie), del counselling e degli interventi educativi, mentre i MMG della stadiazione clinica e della revisione terapeutica.

Tra i principali risultati dopo 12 mesi di follow-up, si segnala la riduzione della prevalenza dei fumatori (dal 23,9% al 20%), la normalizzazione del BMI (nel 13,5% dei pazienti fuori standard), l’incremento di attività fisica (dal 32,5% al 64,5%) e la maggiore aderenza alla vaccinazione antipneumococcica (dal 14,9% al 58% degli assistiti).

Lo studio conferma la fattibilità e l’efficacia di un programma di cure primarie proattivo di pazienti BPCO gestito dall’IFeC. Gli interventi, multi-componenti o personalizzati ove necessario, garantiscono rinforzo motivazionale, coinvolgimento e supporto. I positivi risultati ottenuti hanno spinto l’azienda a proseguire ed estendere il programma sul territorio.




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