E’ stato pubblicato sul Bollettino epidemiologico nazionale edito dall’Istituto superiore di sanità, lo strumento appositamente realizzato dai ricercatori del Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3 per facilitare la scelta dei territori più disagiati socialmente e più bisognosi di salute sui quali gli operatori della prevenzione hanno potuto orientare interventi e azioni in ottica equity oriented nell’ambito dei diversi programmi predefiniti e liberi che compongono il Piano Regionale di Prevenzione piemontese 2020-2025 e le sue articolazioni a livello locale.
Mentre per l'attività fisica nel tempo libero (leisure time physical activity: LTPA) sono ormai dimostrati chiari effetti benefici sulla salute, tra cui una riduzione della mortalità e dell'incidenza delle malattie cardiovascolari (CVD), l'attività fisica sul lavoro (occupational physical activity: OPA) non parrebbe avere gli stessi effetti positivi, sulla base di molti studi recenti che hanno trovato piuttosto un aumento del rischio di mortalità e di malattie cardiovascolari o non hanno trovato alcuna associazione.
Dal 16 al 18 ottobre, l’assemblea generale della Joint Action on Cardiovascular Diseases and Diabetes (JACARDI) riunirà a Parigi esperti provenienti da tutta Europa per affrontare la sfida delle malattie non trasmissibili. L'evento rappresenta un'importante occasione per valutare i progressi del primo anno di progetto e pianificare congiuntamente le attività future.
Sul primo numero 2024 della rivista Dal Fare al Dire è stato pubblicato un articolo che propone un bilancio del progetto di screening per l'epatite C (HCV) ancora in essere nei Dipartimenti per le Dipendenze del Piemonte (DPD).
Dopo una breve fase pilota, da maggio 2022 il progetto, promosso dal Ministero della Salute, è stato esteso a tutta la regione Piemonte, coinvolgendo tre rami della popolazione: i residenti nati tra il 1969 e il 1989, tutti i pazienti che accedono ai DPD e l'intera popolazione carceraria.
Sono stati pubblicati nella sezione Dati del sito dell’Osservatorio Epidemiologico Dipendenze i dati 2022 sull’utenza dei Dipartimenti di Patologia delle Dipendenze, degli Enti Accreditati e delle Comunità terapeutiche pubbliche della Regione Piemonte.
Come nelle precedenti pubblicazioni, i risultati sono articolati in sezioni Andamento temporale, Dati annuali e Dati per ASL. Tutte le tabelle e le figure sono scaricabili in formato Excel o PDF.
Inoltre, per ogni sezione sono disponibili le relative note metodologiche.
Invisibili è una raccolta di 20 racconti nata dalla volontà di restituire un’anima ai fautori delle inchieste e alle vittime di infortuni sul lavoro. E lo fa cercando di comunicare concetti basilari quali la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro, facendo leva sulle emozioni che la narrazione di questi tragici eventi sono in grado di suscitare nel lettore.
Dal 16 al 19 aprile presso il Palazzo dei congressi di Riccione si è tenuto il XLVIII Convegno dell’Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) sul tema: “SALUTE NON SEMPRE UGUALE: studiare e gestire differenze e variabilità per comprendere le interAzioni”. I ricercatori del Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3 hanno partecipato portando alcuni contributi originali.
Si segnala l’interessante numero monografico della rivista Epidemiologia & prevenzione dedicato alle malattie croniche e alla multimorbidità in Piemonte nel triennio 2017-2019. I ricercatori del Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3 in collaborazione con il Dipartimento di scienze cliniche e biologiche dell’Università di Torino, il Dipartimento di matematica e con il contributo della Fondazione CRT hanno stimato la prevalenza delle malattie croniche e della multimorbidità attraverso l’integrazione di alcuni flussi informativi di tipo corrente come l’archivio unico regionale degli assistiti, le dimissioni ospedaliere, il registro regionale diabetici, le prescrizioni farmaceutiche e le esenzioni per patologie.
Nell’ambito del progetto Fondo per l’Alzheimer e le demenze, si segnala l’interessante report piemontese, risultato di una delle attività promosse dall’Osservatorio demenze dell’Istituto Superiore di Sanità.
Il report del Piemonte, come quello realizzato per le altre 20 regioni e province autonome italiane, intende definire e quantificare il fenomeno delle demenze nel periodo 2021-2023 che in Italia ha, ogni anno, un costo di 23 miliardi di euro che ricade in maggior parte sulle famiglie dei malati.
Martedì 16 gennaio 2024 è stata presentata presso il Campus Luigi Einaudi dell’Università di Torino la venticinquesima edizione del Rapporto dell’Osservatorio interistituzionale sugli Stranieri in Provincia di Torino.
Il lavoro, relativo alla situazione aggiornata al 2022, fotografa ad ampio raggio la presenza degli stranieri sul territorio della provincia di Torino, dando risalto ai temi della dinamica demografica di questa popolazione, alla loro integrazione sociale nel contesto metropolitano, al mercato del lavoro e alle qualifiche professionali maggiormente ricoperte, al rapporto con le imprese, alla loro presenza nel sistema scolastico nelle scuole e nelle università ed, infine, al profilo di salute dei migranti.
Ventun paesi si uniscono nell’azione comune dell’Unione Europea per ridurre il peso delle malattie cardiovascolari e del diabete. Il 27 novembre 2023 è stato lanciato a Roma un nuovo progetto quadriennale denominato Joint Action on CARdiovascular diseases and Diabetes (JACARDI).
Il 26 ottobre AGENAS ha reso pubblici i risultati dell'Edizione 2023 del Programma Nazionale Esiti (PNE), un osservatorio annuale, realizzato su mandato del Ministero della Salute, che si concentra sulla sorveglianza e il monitoraggio dell'assistenza ospedaliera in Italia attraverso l’analisi della variabilità degli esiti e degli interventi sanitari tra soggetti erogatori e tra gruppi di popolazione.
Si segnala l’interessante e tempestiva research letter sull’incidenza del diabete di tipo 1 durante gli anni della pandemia da Covid-19 nella popolazione pediatrica e giovane adulta piemontese.
Il gruppo multidisciplinare di ricercatori, tra i quali anche quelli del Sevizio di Epidemiologia dell’ASL TO3, hanno analizzato i dati del registro diabetici del Piemonte negli anni dal 2017 al 2022 con l’obiettivo di mostrare come i casi di diabete siano aumentati nel corso di questi anni pandemici, soprattutto nelle fasce di età giovanili.
Si segnala l’interessante e attuale lavoro realizzato da un gruppo di ricerca composto da personale dell’ASL TO3 e da ricercatori dell’IRES Piemonte sulle potenzialità delle soluzioni proposte dai servizi di telemedicina per il monitoraggio e la cura dei pazienti a partire dal contesto della pandemia da Covid-19 che ne ha saggiato le sue potenzialità di applicazione sul campo.
Si segnala l’interessante studio di popolazione - pubblicato sulla rivista open access Life - condotto, tra gli altri, dai ricercatori del Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO 3 sul rischio di interruzione dei servizi di cura nei pazienti malati di sclerosi multipla durante la pandemia da Covid-19.
I ricercatori del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia dell’ASL TO3, insieme a quelli del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche e di Economia e Statistica “Cognetti De Martiis” dell’Università di Torino hanno risposto sul Fatto quotidiano del 16 maggio 2023 al dataroom di Milena Gabanelli pubblicato il 15 maggio 2023 sul Corriere della Sera sul delicato tema del rapporto tra innalzamento dell’età per il pensionamento e la salute e sul supposto benessere del lavoro in età anziana.
Sono disponibili nella sezione “Dati” del sito dell’Osservatorio Epidemiologico Dipendenze i dati 2021 sull’utenza dei Dipartimenti di Patologia delle Dipendenze, degli Enti Accreditati e delle Comunità terapeutiche pubbliche della Regione Piemonte.
Come nelle precedenti pubblicazioni, i risultati sono articolati in sezioni “Andamento temporale”, “Dati annuali” e “Dati per ASL”. Tutte le tabelle e le figure sono scaricabili in formato Excel o PDF. Inoltre, per ogni sezione sono disponibili le relative note metodologiche.
In questi giorni è in fase di chiusura il progetto multicentrico BIGEPI Uso di BIG data per la valutazione degli Effetti sanitari acuti e cronici dell’inquinamento atmosferico nella Popolazione Italiana. L’Obiettivo Generale del progetto è stato quello di identificare i rischi collegati all'esposizione di breve e lungo periodo all'inquinamento atmosferico ed alla temperatura dell’aria nella popolazione generale, in termini di effetti su mortalità, ricoveri ospedalieri, morbosità e parametri fisiologici.
Tra le tante sfide che le persone con una diagnosi di tumore devono affrontare (fisiche, psicologiche e sociali), bisogna considerare anche l’impatto sulla situazione economica. Si parla nel complesso di “tossicità finanziaria” in riferimento ai problemi dei pazienti che, da una parte devono sostenere molte spese legate alla malattia e ai trattamenti, dall’altra hanno un mancato guadagno dovuto a problemi lavorativi. Anche se questo aspetto può sembrare secondario, è invece molto importante, poiché strettamente legato all’aumento dello stress e alla diminuzione della qualità della vita dei pazienti.
Si segnala l’interessante lavoro pubblicato sull’International Journal of Environmental Research and Public Health nato dalla collaborazione del Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3 con il Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche che ha come obiettivo di ricerca le problematiche legate ai disturbi comportamentali dannosi in età evolutiva (disturbi alimentari, malattie sessualmente trasmissibili, autolesionismo).
Nell’ambito della quattordicesima Conferenza europea Excellence in Pediatrics (EiP), che si è tenuta ad Amsterdam dall’1 al 3 dicembre 2022 dedicata al tema del miglioramento della salute dei bambini e degli adolescenti a livello globale, il Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3 in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche (Università di Torino) ha partecipato con il contributo: I ricoveri nei pronto soccorso per comportamenti autolesionistici non suicidari tra gli adolescenti in Italia: uno studio trasversale retrospettivo di undici anni
Si segnala l’interessante lavoro apparso su JMIR-Public Health and Surveillance al quale hanno partecipato, tra gli altri, i ricercatori del Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3, utile come base scientifica per offrire spunti al sistema sanitario regionale per fronteggiare le ondate pandemiche da Covid-19, con particolare riferimento al peso che la multimorbidità può avere come fattore predisponente ad ammalarsi di coronavirus.
Il 13 dicembre 2022 è stato presentato il nuovo Rapporto 2021 dell’Osservatorio Interistituzionale sugli Stranieri in Provincia di Torino scritto a più mani da vari enti e istituzioni che si occupano di immigrati. I dati pubblicati fanno riferimento all’anno 2021 e il focus è stato ancora sull’impatto della pandemia in vari settori e ambiti di vita (demografia, lavoro, scuola, giustizia, salute).
Si segnala una comunicazione breve recentemente pubblicata sulla rivista Acta Diabetologica alla quale hanno partecipato i ricercatori del Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3.
Il tema indagato riguarda l’incidenza di casi di diabete di tipo 1 nella popolazione giovanile (0-29 anni) in due anni della pandemia da Covid-19 in Piemonte. Lo studio ha inteso esplorare il possibile impatto di due anni di pandemia nell’incidenza del diabete di tipo 1, attraverso una rapida analisi di una coorte di 834 soggetti estratta dal Registro regionale dei diabetici dal 2017 al 2021.
Si segnala l’interessante studio realizzato dai ricercatori del Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3 sull’impatto disuguale della prima ondata della pandemia da Covid-19 nella Regione Piemonte.
Nell’ambito della quindicesima Conferenza europea di Public Health (EPH), che si è tenuta a Berlino dal 9 al 12 novembre 2022 e che è stata dedicata al tema del rafforzamento dei sistemi di cura e assistenza per migliorare la salute della popolazione e prepararla ad eventi inattesi, il Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3 ha partecipato con un contributo sull’impatto della pandemia da Covid-19 sulle disuguaglianze nella mortalità in Piemonte e in Emilia-Romagna.
Uno shock di salute è definito come un improvviso, ed imprevisto, deterioramento della salute causato da una malattia o da un infortunio. Ictus e infarto ne sono due esempi lampanti. Che cosa succede ad un lavoratore quando subisce questo tipo di shock? Quanto incide il contesto istituzionale sulle conseguenze in ambito occupazionale? Con il lavoro di Simonetti et al. (2022) si è cercato di rispondere a queste domande.
Sono disponibili nella sezione Dati del sito dell'Osservatorio Epidemiologico Dipendenze i dati 2020 sull'utenza dei Dipartimenti di Patologia delle Dipendenze, degli Enti Accreditati e delle Comunità terapeutiche pubbliche della Regione Piemonte.
Come nella precedente edizione, i dati sono articolati in sezioni Andamento temporale, Dati annuali e Dati per ASL. Tutte le tabelle e le figure sono scaricabili in formato Excel o PDF. In ogni sezione sono presenti le relative note metodologiche.
È disponibile on line nella sezione Bollettini del sito dell’Osservatorio Epidemiologico Dipendenze il report sull'utenza dei SerD Piemontesi nel biennio della pandemia da Covid-19.
Il report, dopo aver fornito una panoramica di sintesi dei dati internazionali e nazionali relativi al trattamento dei soggetti dipendenti da sostanze e comportamenti nel 2020 e 2021, confrontandoli con quelli del 2019, analizza poi dettagliatamente i dati relativi all’assistenza dei soggetti trattati nei SerD Piemontesi nello stesso periodo.
Nell’ambito della conferenza scientifica annuale organizzata dall’Associazione Italiana di Scienze Regionali (A.I.S.Re.), che si è tenuta a Milano dal 5 al 7 settembre 2022, l’Ires Piemonte ha partecipato presentando diverse comunicazioni tra le quali il lavoro “La telemedicina in Piemonte: lo stato attuale e le prospettive future” al quale ha collaborato anche il Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3.
Il progetto Cities Changing Diabetes mira a studiare l’impatto del diabete nei grandi centri urbani, studiandone le vulnerabilità individuali e di comunità. Il progetto nasce nel 2014 in Danimarca ed è un programma di partnership multi ente promosso dall’University College London (UK) e dallo Steno Diabetes Center (Danimarca), in collaborazione con partner nazionali che comprendono istituzioni, città metropolitane, comunità diabetologiche/sanitarie, amministrazioni locali, mondo accademico e terzo settore.
Si segnala un interessante lavoro realizzato da un gruppo di giovani ricercatori della rete epidemiologica regionale e delle Università di Padova e Torino sullo stato di salute di una popolazione di migranti richiedenti asilo ospitati da un centro di accoglienza della Croce rossa italiana ubicato nell’area metropolitana torinese.
L’articolo rappresenta un nuovo studio del gruppo di lavoro interregionale Mimico-19 coordinato dalla dr.ssa Teresa Spadea del Servizio di Epidemiologia della ASL TO3), che si è posto come obiettivo quello di valutare l'impatto indiretto del COVID-19 e delle misure di lockdown sulle disuguaglianze sociodemografiche nell'utilizzo dell'assistenza sanitaria.
La sezione del sito Epi dedicata agli Studi longitudinali si arricchisce con il nuovo studio WHIP-Salute.
Il database integrato WHIP-Salute è un sistema di sorveglianza per il monitoraggio della salute dei lavoratori italiani la cui titolarità è del Ministero della Salute. L’archivio nasce dall’integrazione di dati sulla storia occupazionale (fonte INPS) e di dati di salute riguardanti infortuni e malattie professionali (fonte INAIL), ricoveri ospedalieri (fonte Ministero della Salute) e mortalità (fonte ISTAT).
Si segnala il progetto europeo Big Data for Quality of Life – BD4QoL, coordinato dall’Università degli Studi di Milano a cui partecipa anche il Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3.
Si segnalano i primi risultati del Progetto BIGEPI, il progetto multicentrico a cui partecipa anche Il Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3, sugli effetti dell’esposizione all’inquinamento nel breve termine sulla salute e la mortalità degli italiani per l’intero territorio italiano.
Si segnala il primo dossier relativo a Immagini e sguardi del quartiere “Le Vallette” di Torino che pone le lenti demografiche e socio-economiche su questo territorio.
È stato pubblicato sulla rivista RFST-Revue francophone sur la santé et les territoires l'articolo sulla telemedicina a cura di IRES Piemonte dal titolo Le développement de la télémédecine dans la région du Piémont (Italie) : entre contraintes régionales et besoins locaux. Il lavoro presenta i risultati delle analisi relative alla prima indagine regionale sulla telemedicina in Piemonte. La ricerca si è svolta in collaborazione con il Servizio sovrazonale di epidemiologia dell’ASL TO3 e l’articolo ha visto il contributo dell’ASL TO3, dell’Ospedale di Briançon e dell’Azienda Città della Salute e della Scienza di Torino.
I dati sull'utenza dei Dipartimenti di Patologia delle Dipendenze, degli Enti Accreditati e delle Comunità terapeutiche pubbliche della Regione Piemonte sono da oggi pubblicati in formato online nella sezione Dati del sito dell’Osservatorio Epidemiologico Dipendenze.
I dati sono articolati in sezioni Andamento temporale, Dati annuali e Dati per ASL. Tutte le tabelle e le figure sono scaricabili in formato Excel o PDF. In ogni sezione sono presenti le relative note metodologiche.
Lo scorso sabato 4 dicembre è stato presentato il ventiduesimo rapporto Giorgio Rota su Torino, quest’anno dal titolo ‘Un anno sospeso’.
Il rapporto è disponibile all’indirizzo https://www.rapporto-rota.it, dove è accessibile anche la registrazione audio/video della presentazione.
La gestione integrata delle malattie croniche contribuisce a ridurre l’utilizzo di servizi sanitari, migliorando il rapporto costi-benefici. In un Distretto sanitario dell’ASL TO3 è stato implementato un programma di gestione proattivo rivolto ai pazienti con BPCO. Sono stati pubblicati i primi risultati inerenti la valutazione di impatto del programma sui principali output di interesse, in particolare le modifiche dei fattori di rischio comportamentali.
La prima ondata pandemica Covid-19, occorsa durante il primo semestre 2020, ha posto il sistema sanitario regionale di fronte a gravi criticità. Criticità determinate sia dalle limitate conoscenze epidemiologiche del virus sia dalla struttura organizzativa dei servizi sanitari, tradizionalmente orientati alla gestione di pazienti cronici, e quindi poco preparati alla gestione di emergenze sanitarie infettive.
Si segnala l’interessante lavoro peer-reviewed comparso sulla rivista internazionale ‘Scientific Reports’ del gruppo SpringerNature Indirect impact of Covid-19 on hospital care pathways in Italy (springernature.app) sull’impatto indiretto del Covid-19 sui percorsi di cura ospedalieri in Italia realizzato dal Gruppo interregionale italiano MIMICO-19, coordinato dal Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3 e dall’Agenzia regionale sanitaria e sociale dell’Emilia Romagna.
Si segnalano gli interventi al Convegno AIE Giovani 2021: La salute non è uguale per tutti: valutazioni e proposte multidisciplinari durante e oltre il Covid-19 realizzati dai ricercatori del Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3 e che sono raccolti nella sezione Seminari dell’area Formazione del sito.
Si segnala l’interessante articolo realizzato da ricercatori del DoRS, il Centro di Documentazione per la Promozione della Salute della Regione Piemonte e del Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3, che illustra l’esperienza quasi decennale della Comunità di pratica (CdP) a cui partecipano tecnici dei Servizi di Prevenzione negli Ambienti di Lavoro (SPreSAL) delle ASL di Piemonte e Lombardia.
Nell’ambito delle attività di monitoraggio epidemiologico del Covid-19, il Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3 insieme alla Struttura complessa di diabetologia territoriale dell’ASL TO5 ha realizzato uno studio sulla progressione dell’epidemia nella popolazione di diabetici di tipo 2.
L’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, ha appena pubblicato il primo atlante italiano che tratta in modo sistematico l’effetto delle caratteristiche socioeconomiche sull’uso dei farmaci per un ampio ventaglio di patologie croniche.
La violenza verso soggetti vulnerabili, compiuta più frequentemente da familiari e conoscenti, rappresenta un problema in gran parte nascosto e sottostimato. Il Pronto Soccorso (PS) rappresenta il setting ideale per identificare vittime di abusi e maltrattamenti ripetuti.
Il sito Epi si arricchisce con una nuova sezione dedicata agli Studi longitudinali.
Come sostenere il Sistema nazionale sanitario che un anno e mezzo di pandemia ha messo così a dura prova? Come investire al meglio le risorse per mettere in pratica con successo la Missione Salute del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza?
Nel 2020 per un residente dell’ASL TO3 della Regione Piemonte la speranza di vita si è ridotta di quasi un anno (0,9 tra gli uomini e 0,7 tra le donne). La mortalità rilevata nel 2020 è maggiore del 26,4% rispetto alla media del quinquennio 2015-2019.
L’inquinamento atmosferico può provocare sintomi e patologie di varia natura, influendo negativamente sulla salute delle persone, specialmente quelle più vulnerabili come bambini, anziani e persone affette da patologie croniche.
E' disponibile la versione 2020 di P.Re.Val.E Piemonte, il portale per la valutazione degli esiti delle cure del Sistema Sanitario Regionale attraverso il quale la Regione Piemonte si è dotata di uno strumento di governo trasparente, sulla base del quale riorientare e migliorare l’offerta sanitaria e fornire alle aziende sanitarie uno strumento operativo di monitoraggio tempestivo della qualità delle cure erogate.
È on line all'indirizzo https://www.oed.piemonte.it/bollettini.html il Bollettino 2019 (dati 2018), Fatti e Cifre sulle dipendenze da sostanze e comportamenti. Come nelle precedenti edizioni, il Bollettino presenta i dati di attività dei Dipartimenti di Patologia delle Dipendenze della Regione Piemonte relativi al trattamento delle dipendenze da sostanze (escluso l’alcol) e comportamenti.
La rivista Tecnica Ospedaliera ha appena pubblicato una sintesi dei risultati del Gruppo di lavoro interregionale MIMICO-19 che dai primi mesi dell’epidemia Covid-19 monitora l’impatto indiretto del virus sui percorsi assistenziali, con particolare riferimento agli accessi al pronto soccorso e ai ricoveri ospedalieri.
Il gruppo di lavoro interregionale Mimico-19 ha condotto uno studio pilota, attraverso l’utilizzo di flussi informativi correnti regionali, con l’obiettivo di valutare l’impatto del COVID-19 e delle conseguenti misure di lockdown sull’equità di accesso all’assistenza in emergenza e in ospedale.
Lo studio contiene la descrizione del progetto-pilota di vaccinazione antinfluenzale drive-through tenutosi nel comune di Rivalta (TO) nel mese di novembre, corredata dal protocollo basato sulle evidenze che ne ha guidato la realizzazione e dai risultati ottenuti.
È on line all’indirizzo https://www.oed.piemonte.it/unpluggeditalia/ il nuovo sito Unplugged Italia.
Unplugged è un programma scolastico per la prevenzione dell'uso di tabacco, alcol e sostanze tra gli adolescenti, basato sul modello dell'Influenza Sociale e dell'Educazione Normativa, articolato in 12 unità di un’ora ciascuna, e condotto dall'insegnante in classe.
L’Ufficio Statistico Regionale, in collaborazione con l’Assessorato ai Trasporti, pubblica annualmente un breve rapporto sulla situazione e sull’evoluzione dell’incidentalità stradale in Piemonte, tratto dalla rilevazione Istat/ACI sul fenomeno.
Si segnala l’interessante contributo all’ultimo numero monografico di Monitor (Anno I, numero 44-2020, pp. 24-36), la rivista di AGENAS, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, sull’impatto del Covid sulla qualità dell’assistenza nei percorsi sanitari.
Il servizio di Emergenza territoriale (118) si occupa dell'erogazione dell'assistenza sul luogo dell’accaduto e, attraverso un sistema di triage infermieristico, fornisce assistenza telefonica a chi chiama e, se necessario, l'invio un veicolo.
L’articolo fornisce i risultati della linea di attività riguardante lo studio dei possibili effetti a breve termine sulla salute della popolazione residente nei pressi dell’impianto e si affianca alle attività di indagine sul biomonitoraggio della popolazione residente, sui lavoratori dell’impianto e sullo studio degli effetti a lungo termine.
Nel mese di maggio 2020, la regione Piemonte ha varato una campagna massiva, su base volontaria, di test sierologici immunometrici per la ricerca di IgG neutralizzanti anti-SARS-CoV2
Nel corso del mese di agosto 2020, l’evoluzione della dinamica del contagio in alcuni stati esteri, ha indotto il governo italiano a varare una serie di misure volte a monitorare il livello di contagiosità dei soggetti rientranti da paesi stranieri, con l’intento di intercettare eventuali casi di SARS-CoV-2 di importazione.
Il complesso quadro epidemiologico dell’infezione Covid-19, legato alle modalità di trasmissione e all’ampio range di incubazione, determina importanti difficoltà a svolgere un tempestivo ed efficace contact tracing. Ad aggravare il controllo dell’epidemia contribuisce la variabilità del periodo di contagiosità e dello stato di immunità conseguente all’infezione.
È stato pubblicato il Rapporto sulle Tossicodipendenze 2018, che rappresenta la prima analisi a livello nazionale dei dati rilevati attraverso il Sistema Informativo Nazionale per le Dipendenze (SIND).
Nel 2018 i servizi in Italia hanno assistito complessivamente 127.977 soggetti dipendenti da sostanze, di cui 17.573 sono nuovi utenti (13,7%). Oltre l’85% dei pazienti sono di genere maschile con un rapporto di 1 femmina ogni 6 maschi. Il 66,0% dell’utenza in trattamento è in carico ai servizi per uso primario di oppiacei, il 20,6% per uso di cocaina e l’11,9% per uso di cannabinoidi.
Lo studio, che presenta la descrizione del modello drive-through per l’effettuazione dei tamponi adottato dalla Azienda Sanitaria Locale TO3, è stato ritenuto degno di una oral presentation, tenuta dalla dott.ssa Erika Pompili, al XIII congresso Nazionale della SIHTA (Società Italiana di Health Technology Assessment): HTA è Salute.
Il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, in collaborazione con operatori del Servizio sovrazonale di epidemiologia dell’ASL TO3 e del Dipartimento Ambiente e Salute dell’ISS, da tempo applica anche al dominio sanitario tecniche e metodi di riconoscimento e categorizzazione del linguaggio naturale.
Dossier Ambiente, rivista trimestrale dell’Associazione Ambiente Lavoro, ha pubblicato le storie di infortunio redatte dagli operatori dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) piemontesi e delle Agenzie di Tutela della Salute (ATS) lombarde all’interno di un percorso denominato Comunità di pratica e narrazione.
Non è un segreto che la pandemia da Covid-19 stia mettendo a dura prova i sistemi sanitari di tutto il mondo compreso quello Italiano. Durante i mesi di lockdown l’emergenza ha costretto gli ospedali italiani a diventare campi di battaglia a causa di un 'afflusso di pazienti troppo abnorme e le limitate risorse disponibili.
Il 15 ottobre 2020 si svolgerà il primo di quattro incontri dedicati al tema dell’Audit&Feedback (A&F) come risposta alla crisi conseguente alla pandemia da Covid-19. Gli incontri sono promossi nell’ambito del programma di rete EASY-NET.
Il COVID-19 ha messo sotto pressione i sistemi sanitari di tutto il mondo, richiedendo risposte tempestive e efficaci per contenere e controllare la diffusione del virus.
Sono stati pubblicati sulla rivista Epidemiologia & Prevenzione i risultati di uno studio descrittivo della mortalità per suicidio in Piemonte nel periodo 2003-2014. https://www.epiprev.it/articolo_scientifico/la-mortalit%C3%A0-suicidio-piemonte-spunti-epidemiologici-la-prevenzione
Lo studio di Palladino e colleghi pone l'attenzione sugli eccessi di mortalità e ricoveri ospedalieri dovuti al ritardato lockdown messo in atto in Italia e mira a stimare quanti casi si sarebbero risparmiati nel numero di morti e ospedalizzati se la chiusura forzata del paese fosse stata anticipata di una settimana.
Si segnala l’interessante articolo di Paola Michelozzi e colleghi pubblicato su BMC Public Health, rivista open access di epidemiologia e sanità pubblica.
Lo Spiffero, il quotidiano on line di politica, costume e società del 10 luglio 2020 pubblica una riflessione di Giuseppe Costa sull’andamento della mortalità dopo i picchi dei mesi di marzo (+53,1%) e aprile 2020 (+71,1%).
L'articolo di Carlo Dipietrantonj apparso su Scienza in rete dell’11 luglio 2020 spiega matematicamente in modo sintetico e puntuale il significatodegli indici R0, Re ed Rt
Nell’ambito del progetto di sorveglianza ostetrica dell’ISS (ItOSS, (Italian Obstetric Surveillance System) che si occupa della rilevazione dei casi di mortalità materna, dei near miss, del disagio psichico perinatale, in seguito all’epidemia da SARS-CoV-2 è stato messo a punto lo studio osservazionale di coorte su Coronavirus e nascita in Italia
L'articolo di Garzaro e colleghi, pubblicato sul numero 3/2020 della rivista La Medicina del Lavoro – organo della Società Italiana omonima - presenta i risultati di un lavoro originale su come l'infezione da Covid-19 si è diffusa tra i lavoratori di un grande ospedale
Il gruppo di lavoro interregionale Monitoraggio impatto indiretto Covid-19 (Mimico-19) ha prodotto un rapporto sull’impatto della pandemia su altri percorsi assistenziali nel primo trimestre 2020, come contributo al “Rapporto annuale 2020. La situazione del Paese” dell’Istat, pubblicato il 3 luglio 2020
Si segnala l'interessante riflessione apparsa il 5 agosto 2020 su Scienza in rete, la rivista on line di attualità e cultura scientifica, dal titolo COVID-19: pericolo migranti?
Si segnala l’articolo apparso su Scienza in rete il 13 luglio 2020, la rivista on line di attualità e cultura scientifica.
Le misure di contenimento sociale dell’epidemia di SARS-CoV-2 adottate in Cina (e successivamente in altri paesi, tra cui l'Italia) sono state mirate a ridurre la diffusione dei contagi e il numero di vittime causate dall'infezione.
Si segnala l’interessante studio, realizzato dal Servizio Sovrazonale di Epidemiologia dell’ASL TO3, sul consumo di farmaci per il trattamento dell’ipertensione arteriosa e il rischio di infezione dal virus SARS-COV-2.
Istat e Istituto Superiore di Sanità hanno rilasciato il secondo Rapporto sull’impatto dell'epidemia Covid-19 sulla mortalità totale della popolazione
Epidemiologia & Prevenzione, la rivista dell’Associazione Italiana di Epidemiologia, ha dedicato un’area del suo sito ad uno speciale COVID-19.
Istat e Istituto Superiore di Sanità hanno appena pubblicato un interessante rapporto sull’impatto dell'epidemia Covid-19 sulla mortalità totale della popolazione residente in Italia nel primo trimestre 2020. Si tratta della mortalità per una grande selezione di comuni, pari all’87% di quelli italiani e al 93% di quelli piemontesi di fonte Istat-ISS, Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) integrata con i dati dell’Anagrafe Tributaria.
Le classi sociali più basse sono più esposte al coronavirus e ne subiscono le conseguenze più gravi.
L'articolo a cura di:
Giuseppe Costa, Università di Torino
Antonio Schizzerotto, Università di Trento
Si segnala l'interessante riflessione su Scienza in rete del 25 marzo 2020.
L’articolo di Nicholas LePan - editorialista di Visual Capitalist - pubblicato il 14 marzo 2020, rappresenta un interessante excursus, con taglio di divulgazione scientifica, di storia della medicina dedicata alle pandemie
Il SEREMI, il Servizio di riferimento regionale per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle malattie infettive dell’ASL di Alessandria, è in prima linea sul fronte del monitoraggio del Coronavirus.
Webinar interattivi di approfondimento sul tema in collaborazione AIE – Epidemiologia & Prevenzione
La risposta all’emergenza determinata dalla diffusione dei casi di COVID-19 deve essere il più possibile basata su evidenze scientifiche e mai come in queste occasioni è cruciale la figura dell’epidemiologo.
Summary of a Report of 72 314 Cases From the Chinese Center for Disease Control and Prevention
JAMA, Published online February 24, 2020
Segnaliamo un interessante articolo scientifico sull’epidemiologia di Coronavirus del 2019 (Covid-19) in Cina pubblicato il 20 febbraio 2020 sull’autorevole rivista americana Jama (Journal of American Medical Association).
E' disponibile la versione 2019 di P.Re.Val.E Piemonte con aggiornamento degli indicatori di valutazione degli esiti sanitari al 2018 per struttura di ricovero
L'INNOVATION AWARDS 2019 è un'iniziativa con la finalità principale di introdurre nell'ASLTO3, attraverso una forma di benevola competizione, un modello sperimentale di valorizzazione delle competenze e delle eccellenze presenti e che possono essere espressione di potenzialità sia individuali e sia di gruppo.
L'ultimo numero di Epidemiologia & Prevenzione (Epidemiol Prev 2019; 43 (5-6) Suppl 1: 1-80) dedica un supplemento alla salute degli immigrati ed alle disuguaglianze socioeconomiche nella popolazione residente in Italia attraverso la rete degli Studi Longitudinali Metropolitani.
L'osservatorio Europeo sulla droga (EMCDDA) ha presentato a giugno 2019 il rapporto annuale (European Drug Report: Trends and Developments)...
È stata pubblicata la Relazione annuale al Parlamento 2019 sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia.
E’ stato pubblicato il rapporto: L’incidentalità stradale in Piemonte nel 2018 che aggiorna gli analoghi rapporti prodotti negli anni precedenti.
Nel corso del convegno sono stati presentati i dati dell’importante progetto Excelsior...
Il 25 novembre è il giorno internazionalmente dedicato al contrasto delle violenze sulle donne e al ricordo delle vittime.
È disponibile il rapporto sulla ricostruzione degli infortuni mortali e gravi sul lavoro accaduti nel 2016 e 2017 in Piemonte indagati e approfonditi dai Servizi PreSAL delle ASL del Piemonte.
L’instabilità monopodalica è considerata un indicatore di rischio di caduta nelle persone anziane. Riuscire a ridurre tale instabilità può aiutare a prevenire cadute e danni conseguenti.
Il 22 maggio, presso l’ordine dei Medici chirurghi di Torino, ha avuto luogo il convegno La violenza nei luoghi di cura: le aggressioni verso i lavoratori della sanità.
Il profilo demografico della popolazione italiana è caratterizzato dal progressivo incremento della proporzione di popolazione anziana.
Mercoledì 27 febbraio 2019, alla presenza della Ministro della Salute Giulia Grillo, è stato presentato il volume Atlante italiano delle disuguaglianze di mortalità per livello di istruzione promosso dall’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e il contrasto delle malattie della Povertà (INMP) e realizzato in collaborazione con Istat e il SEPI.
Negli ultimi anni anche in Italia si sta sviluppando un nuovo modello di Farmacia dei servizi che identifica il farmacista come il professionista sanitario più facilmente accessibile per i cittadini e gli riconosce un ruolo nella prevenzione delle patologie croniche.
Quante donne hanno partorito in Piemonte negli ultimi 10 anni? Da chi sono state seguite in gravidanza? Quante visite hanno effettuato? A quante ecografie sono state sottoposte? Hanno fatto la diagnosi prenatale? Hanno frequentato gli incontri di accompagnamento alla nascita? Hanno ricevuto l’agenda di gravidanza e l’hanno utilizzata? Come hanno partorito, dove?
La SISEC (Società Italiana di Sociologia Economica) ha organizzato il suo terzo convegno che si è tenuto a Napoli, presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Federico II, dal 31 gennaio al 2 febbraio 2019.
Il profilo della mobilità degli italiani sta cambiando profondamente: aumenta la quota di cittadini che si muove nel corso della giornata (con aumento del tasso di mobilità), ma con meno spostamenti a testa, meno lunghi e di più breve durata (ISFORT, 2018).
Vittime è una raccolta di racconti nata dalla volontà di restituire un’anima ai protagonisti delle inchieste e alle vittime di infortuni sul lavoro.
Nel corso del 42° congresso dell'Associazione Italiana di Epidemiologia, la studentessa di Scienze Strategiche Martina Bronsino ha presentato la relazione dal titolo “Aiutiamole a casa loro? Studio sulle violenze sessuali subite dalle donne richiedenti asilo nel viaggio verso l’Europa a partire dai dati delle ospiti del centro di accoglienza e ricollocamento della regione Piemonte e Valle d’Aosta”.
Il 4 e 5 ottobre 2018 si è svolto a Roma, presso l’Istituto Superiore di Sanità, il convegno “Aspetti della violenza su minori: forme di tutela e strumenti di controllo e prevenzione”.
All’interno del Nord Italia, che si caratterizza per tassi di suicidio più elevati rispetto alla media nazionale, il Piemonte rappresenta la grande regione col più alto tasso di mortalità per autolesione.
Diversi studi internazionali hanno valutato la relazione tra cicli economici e infortuni occupazionali confermando un’associazione positiva: durante i periodi di espansione economica il tasso di infortunio aumenta, mentre nei periodi di recessione diminuisce.
Per chi si occupa di scienza, arrivare a vedere pubblicato un proprio lavoro su una rivista internazionale è sempre motivo di grande soddisfazione. Ma se ad esso si aggiunge la possibilità che questo articolo sia selezionato per un’importante revisione di letteratura, la gratificazione raggiunge vette ancora più alte e riguarda l’intero Servizio di Epidemiologia.
L’osservatorio Europeo sulla droga (EMCDDA) il 7 giugno 2018 ha presentato il rapporto annuale (European Drug Report: Trends and Developments) che fornisce un'analisi completa delle ultime tendenze in 30 paesi
Nella mattina del 22 giugno 2018, presso la sala Dogliotti dell’Ospedale Molinette di Torino, è stato presentato PReVaLE, uno strumento utile alla revisione e programmazione dell’offerta sanitaria con una particolare attenzione a quella ospedaliera.
Il fenomeno relativo al consumo di bevande alcoliche in Italia, negli anni più recenti, sta decisamente mostrando un profilo nuovo rispetto agli ultimi decenni.
Il tumore della vescica è uno dei tumori più comuni del tratto genito-urinario. Il principale fattore di rischio per questo tipo di tumore è il fumo di sigaretta, ma è stato osservato che...
Negli ultimi anni si stanno diffondendo metodi e strumenti per l’analisi e l’estrazione di conoscenza a partire non solo da dati strutturati in forma tabellare o relazionale ma anche da informazioni in forma testuale.
Recependo le indicazioni del Piano Nazionale Cronicità, la Regione Piemonte ha avviato la fase sperimentale di due anni di un “sistema completamente nuovo per la cura delle malattie croniche
Il 14 novembre 2017, presso il Ministero della Salute, si è svolta la presentazione dei risultati del Progetto CCM Controllo e risposta alla violenza su persone vulnerabili: la donna e il bambino, modelli d’intervento nelle reti ospedaliere e nei servizi socio-sanitari in una prospettiva europea. REVAMP (REpellere Vulnera Ad Mulierem et Puerum)
In Italia, il Ministero della Salute sostiene con continuità una serie di progetti multiregionali, coordinati dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), con l’obiettivo di raccogliere dati di qualità sulla mortalità e sulla grave morbosità materna e con lo scopo di promuovere...
Il comparto delle costruzioni è caratterizzato da una variabilità di mansioni, condizioni climatiche e ambienti di lavoro che lo rendono tra i più pericolosi. Nel tempo sono state emanate direttive specifiche riguardanti la sicurezza nei cantieri.
Negli ultimi anni anche in Italia si sta sviluppando un nuovo modello di “Farmacia dei servizi” che identifica il farmacista come il professionista sanitario più facilmente accessibile per i cittadini e gli riconosce un ruolo nella prevenzione delle patologie croniche.
L’obiettivo del lavoro è stato quello di analizzare la prevalenza di diabete in Italia in un periodo di 34 anni, dal 1980 al 2013.
È stato pubblicato il rapporto sulla "Salute mentale in Piemonte 2017" cui ha collaborato il Servizio di Epidemiologia.
Di disuguaglianze sociali si parla sempre più spesso. La lunga recessione ha minato le prospettive di sviluppo...
E’ disponibile sul sito della Prefettura di Torino, nella sezione dedicata all’Osservatorio Interistituzionale sugli stranieri il ‘Rapporto 2016’ sugli stranieri nella Provincia di Torino.
Nell'attuale contesto europeo, oltre 34 milioni di persone che vivono nell'UE-28 sono nate all'esterno dell'Unione europea.