Migliorare i risultati dello screening nazionale gratuito per infezione da HCV: esperienze regionali a confronto

Pubblicato il 09/06/2025 DIPENDENZE

a cura di: Federica Mathis

Il 14 aprile 2025 si è svolto il webinar "Migliorare i risultati dello screening nazionale gratuito per infezione da Epatite C (HCV): esperienze regionali a confronto”, organizzato dall'Istituto Superiore di Sanità, nell'ambito del progetto nazionale di screening gratuito per l'eliminazione di HCV. Il webinar si poneva gli obiettivi di fornire un aggiornamento sui risultati dello screening per l'epatite C e di promuovere il dialogo tra le Regioni italiane, analizzando i modelli organizzativi adottati e i fattori che hanno dato le migliori performance.

Il gruppo di lavoro Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze della S.C. Servizio Sovrazonale di Epidemiologia (ASL TO3), in qualità di responsabile del monitoraggio e dell'analisi dei dati, ha presentato lo stato dell'arte al 31/12/2024 dello screening nei Servizi per le Dipendenze (SerD) della Regione Piemonte: 9.199 utenti testati, di cui il 7,4% sono risultati avere una infezione attiva, per un totale di 317 soggetti che con la terapia eradicante possono eliminare il virus prima che si manifestino le gravi conseguenze dell’infezione e il virus contagi altre persone. Malgrado nei due anni e otto mesi dall'inizio delle attività sia stato testato solo il 29,7% della popolazione target cumulativa e solo il 43,8% abbia iniziato la terapia, grazie ai test rapidi anticorpali forniti nell'ambito del progetto è stato possibile sottoporre a screening soggetti di solito non testati perché ritenuti meno a rischio o più difficili da raggiungere (p.e. senza fissa dimora, bassa soglia), riscontrando anche tra di essi delle infezioni attive. Investimenti per rendere i SerD dei centri autonomi nella diagnosi e cura dell'infezione da epatite C (e di altre infezioni) tramite la fornitura di macchinari per i test rapidi su RNA, protocolli di intesa con i laboratori e gli ambulatori di epatologia, lo sfruttamento della telemedicina nei territori in cui tali ambulatori sono assenti e la possibilità di somministrare la terapia in sede potrebbero aumentare la percentuale di utenti sottoposti a test periodico e rendere i SerD importanti centri per intercettare i casi di infezione in una delle popolazioni più a rischio, svolgendo un importante ruolo di sanità pubblica.

Una sintesi dei risultati del webinar sono disponibili sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità, all'indirizzo:

https://www.iss.it/-/epatite-c-lo-screening-nazionale-ha-raggiunto-2-milioni-di-persone-ma-ancora-grande-il-sommerso-




Per saperne di più consulta il sito

Altre notizie nella sezione