La telemedicina in Piemonte: lo stato attuale e le prospettive future

Pubblicato il 19/09/2022 SISTEMA SANITARIO

a cura di: Alessandro Migliardi

 

 

G. Perino, B. Scelfo, S. Occelli, S. Bellelli, C. Rivoiro Chiara, M. Dalmasso V. Romano

AISRe: XLIII Conferenza Scientifica Annuale- Milano 5-7 settembre

https://www.ires.piemonte.it/index.php/news/244-2022/1241-aisre-xliii-conferenza-scientifica-annuale-milano-5-7-settembre

 

Nell’ambito della conferenza scientifica annuale organizzata dall’Associazione Italiana di Scienze Regionali (A.I.S.Re.), che si è tenuta a Milano dal 5 al 7 settembre 2022, l’Ires Piemonte ha partecipato presentando diverse comunicazioni tra le quali il lavoro “La telemedicina in Piemonte: lo stato attuale e le prospettive future” al quale ha collaborato anche il Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3.

Lo studio sollecita alcune riflessioni che riguardano la capacità del territorio di rispondere ai bisogni di salute dei propri residenti, soprattutto della popolazione più anziana e vulnerabile. La telemedicina, tramite l’utilizzo delle tecnologie digitali, può favorire l’equità di accesso alle cure, per le fasce di popolazione fragile o in zone geograficamente disagiate, fornendo un efficace strumento per potenziare l’assistenza di prossimità in territori, ad esempio, di montagna. L’epidemia da Covid-19 ha dato un’accelerazione nell’utilizzo di questa forma di assistenza a distanza, favorendo la sua legittimazione attraverso una cornice normativa elaborata ad hoc, la tariffazione come le analoghe procedure ‘in presenza’, - prenotabili attraverso i consueti canali messi a disposizione dal sistema sanitario regionale - e, non da ultimo, esplorabile da un punto di vista epidemiologico perché inserito nel flusso informativo sanitario ‘C’ della specialistica ambulatoriale.

Un’indagine regionale ha inoltre restituito una fotografia della telemedicina in Piemonte, mettendo in luce potenzialità e limiti di questa modalità di cura ed assistenza. Miglioramento della qualità delle cure, della tempestività di intervento e di accesso all’assistenza anche dai territori collocati nelle aree interne del Piemonte, insieme alle questioni di valutazione dell’efficacia e dell’integrazione con altri sistemi di gestione e organizzazione dei servizi sanitari, hanno rappresentato i principali temi di confronto e discussione.




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