Impact of COVID-19 pandemic on inequalities in mortality: an analysis in Piedmont and Emilia-Romagna

Pubblicato il 23/11/2022 COVID-19

a cura di: Alessandro Migliardi

Nell’ambito della quindicesima Conferenza europea di Public Health (EPH), che si è tenuta a Berlino dal 9 al 12 novembre 2022 e che è stata dedicata al tema del rafforzamento dei sistemi di cura e assistenza per migliorare la salute della popolazione e prepararla ad eventi inattesi, il Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3 ha partecipato con un contributo sull'impatto della pandemia da Covid-19 sulle disuguaglianze nella mortalità in Piemonte e in Emilia-Romagna.

L’Italia è stata fortemente colpita dagli eventi pandemici riportando un eccesso di 75.000 morti rispetto alla media del periodo 2015-2019. In questo contesto di grave impatto sulla salute, molte evidenze hanno  mostrato una più alta mortalità attribuibile al Covid-19 nelle popolazioni più svantaggiate, con il rischio di una esacerbazione delle attuali disuguaglianze di salute. Attraverso l’uso dei flussi informativi correnti di mortalità e di altri archivi di tipo amministrativo e statistico, la ricerca ha puntato ad analizzare il trend delle disuguaglianze sociali nella mortalità generale (non soggetta a problemi di codifica e misclassificazione come le cause specifiche di morte) durante il primo anno epidemico.

I rischi di mortalità sono risultati più alti in entrambe le regioni di quelli attesi durante le due ondate di marzo-aprile e di ottobre-dicembre 2020, mostrando che l’impatto della pandemia da Covid-19 sulla mortalità generale è risultato di una simile entità confrontandolo con altri meccanismi di generazione delle disuguaglianze nella mortalità, dimostrando inoltre la capacità delle fonti informative correnti di registrare prontamente e in modo attendibile l’impatto disuguale della pandemia sulla salute.




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