Al via la nuova Joint Action europea sul contrasto delle malattie cardiovascolari e del diabete

Pubblicato il 28/11/2023 SISTEMA SANITARIO

a cura di: Alessandro Migliardi e Roberto Gnavi

Ventun  paesi si uniscono nell’azione comune dell’Unione Europea per ridurre il peso delle malattie cardiovascolari e del diabete. Il 27 novembre 2023 è stato lanciato a Roma un nuovo progetto quadriennale denominato Joint Action on CARdiovascular diseases and Diabetes (JACARDI). Questa iniziativa, che coinvolge ministeri, enti sanitari pubblici, organizzazioni non governative e università, mira ad assistere l’Unione Europea (UE) nel ridurre il peso delle malattie cardiovascolari (CVD), del diabete e dei fattori di rischio associati, sia a livello individuale che sociale per affrontare insieme una sfida importante per la salute pubblica.

Le malattie cardiovascolari rimangono la principale causa di morte nell’UE, colpendo circa 63 milioni di persone. Anche la prevalenza del diabete è aumentata notevolmente, con un numero di adulti che convivono con questa condizione che è quasi raddoppiato negli ultimi dieci anni, raggiungendo i 32,3 milioni nel 2019. Queste malattie croniche rappresentano una minaccia significativa per la salute e il benessere individuale, mettendo anche a dura prova l’assistenza sanitaria.

JACARDI nasce come risposta europea unificata alla crescente sfida delle malattie cardiovascolari e del diabete. Il progetto si concentrerà sull’implementazione di pratiche comprovate ed efficaci nel trattamento delle malattie cardiovascolari e del diabete attraverso la realizzazione di 143 progetti pilota. JACARDI è coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e ha ricevuto un finanziamento di 53 milioni di euro dalla Commissione Europea. L’iniziativa riunisce 21 Paesi europei, tra cui l’Ucraina, coinvolgendo 76 partner e oltre 300 esperti di sanità pubblica.

Con obiettivi destinati a lasciare un’eredità duratura, JACARDI testerà e offrirà soluzioni per l'intero percorso assistenziale del paziente, compresa la prevenzione, la diagnosi precoce, il trattamento, la cura e l'autogestione.

Di seguito i principali obiettivi specifici da realizzare:

  1. Migliorare l'alfabetizzazione alla salute e aumentare la consapevolezza sulle malattie cardiovascolari e sul diabete tra la popolazione generale.
  2. Implementare misure efficaci di prevenzione primaria, screening e percorsi assistenziali per le malattie cardiovascolari e il diabete tra i gruppi ad alto rischio.
  3. Migliorare il supporto all’autogestione e la partecipazione al mercato del lavoro per le persone con diagnosi di CVD e diabete.
  4. Migliorare la disponibilità, la qualità e l'accessibilità dei dati durante tutto il percorso del paziente.
  5. Promuovere l’equità nell’accesso ai servizi sanitari e alle informazioni, garantendo che tutti abbiano pari opportunità indipendentemente dalle competenze linguistiche, dalle abilità, dall’età o dalle condizioni di vita.

Con un impegno per un futuro più sano, JACARDI rappresenta un significativo passo in avanti nella lotta contro le malattie cardiovascolari e il diabete in Europa. L'approccio di JACARDI dà priorità nell'affrontare le complesse sfide sanitarie in modo inclusivo, concentrandosi sui determinanti sociali della salute, sulle diversità culturale e sull'equità. Il progetto identificherà le principali dimensioni sociali delle disuguaglianze nelle malattie cardiovascolari e nel diabete e svilupperà una metodologia comune per l'implementazione e la valutazione dei progetti pilota. JACARDI enfatizza la cooperazione locale e transnazionale, la condivisione e l’applicazione delle conoscenze e sostiene pratiche sostenibili per risultati di grande impatto, inclusa un’efficace co-progettazione tra scienza e politica. Inoltre, promuove l’uguaglianza di genere nella leadership della sanità pubblica, sostenendo un modello di governance collaborativo e inclusivo che dia potere alle generazioni più giovani e promuova comunità più sane, più resilienti e giuste per milioni di europei.

Il Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3 è partner attivo del progetto con un diretto coinvolgimento in 4 Work Packages (WP), a loro volta articolati in alcuni ”task”:

WP5: è il WP metodologico che percorre trasversalmente gli altri WP dettando gli indirizzi per rendere omogeneo e coerente tutto il percorso della Joint Action.
Nell'ambito di questo WP il Sepi è co-leader del task finalizzato alla promozione di strategie e strumenti per l'inclusione negli altri WP degli aspetti relativi all'equità e ai determinanti sociali della salute, con particolare attenzione alla diversità etnica e culturale e ai determinanti commerciali. 

WP7: è il WP che si occupa di disponibilità, qualità, accessibilità e condivisione dei dati nei diversi Paesi dell’UE. L’obiettivo generale è realizzare registri nazionali o regionali del diabete e delle malattie cardiovascolari, che rispettino elevati livelli di qualità e con dati e indicatori confrontabili tra i diversi Paesi. In questo WP al Servizio di Epidemiologia è stato anche attribuito il ruolo di co-leader di uno dei task.

WP9: è il WP che si occupa dei percorsi integrati di cura del diabete e delle malattie cardiovascolari e che raccoglie un alto e molto eteorgeneo numero di progetti pilota. Il Servizio di Epidemiologia coordina, assieme alla Cardiologia dell’Ospedale Maria Vittoria di Torino, un progetto pilota per la realizzazione di un percorso di gestione integrata (specialisti-MMG) dello scompenso cardiaco.

WP11: è il WP che si occupa della partecipazione al mercato del lavoro. L’obiettivo è identificare i possibili percorsi di eslcusione dal lavoro delle persone con diabete e/o patologie cardiovascolari e successivamente proporre e implementare degli interventi per prevenire queste situazioni. Il Servizio di Epidemiologia partecipa a questo WP contribuendo alla fase iniziale di identificazione delle categorie di lavoratori più a rischio di conseguenze negative sul lavoro a causa dei problemi di salute.

Per saperne di più, la prima newsletter del progetto è consultabile all’indirizzo:

https://bestremap.eu/jacardi-newsletter-november-2023/




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