Curare la cronicità: al via la fase sperimentale del Piano Cronicità in Piemonte

Pubblicato il 14/03/2018 SISTEMA SANITARIO

Recependo le indicazioni del Piano Nazionale Cronicità, la Regione Piemonte ha avviato la fase sperimentale di due anni di un “sistema completamente nuovo per la cura delle malattie croniche, basato su percorsi personalizzati per i pazienti, sulle cure domiciliari e sullo sviluppo dell’assistenza territoriale”.

Il piano presentato ufficialmente a Torino lunedì 12 marzo, è l’avvio di un ampio confronto con medici di medicina generale, pediatri, infermieri, specialisti, aziende sanitarie, farmacisti, società scientifiche e rappresentanti delle associazioni dei pazienti, per tradurre a livello regionale le indicazioni del Piano Nazionale.

Centrali in questo nuovo modello sono:

  • l’analisi dei bisogni globali, sanitari e socio-assistenziali, delle persone a rischio o affette da malattie croniche, delle risorse del territorio, dei fattori facilitanti e delle barriere alle cure;
  • la capacità individuale (resilienza) e di comunità (empowerment) di far fronte alla cronicità, attraverso un coinvolgimento attivo del paziente e delle risorse del territorio;
  • l’approccio multidimensionale e multi professionale degli operatori dei servizi sanitari e socio-sanitari e degli altri soggetti attivi nella comunità;
  • la costruzione di percorsi diagnostico, terapeutici e assistenziali integrati, personalizzati e condivisi con le persone in modo pro-attivo, senza aspettare l’emergere del bisogno.

Questa fase sperimentale verrà avviata inizialmente in quattro ‘Aziende-Laboratorio’, rappresentative di diverse realtà territoriali e contesti organizzativi: ASL Città di Torino, ASL TO3, ASL CN1 e ASL VCO.



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