Seminario Assistenza territoriale: nuovi flussi informativi per l'integrazione e continuità delle cure

Pubblicato il 08/05/2019 SISTEMA SANITARIO

a cura di: Carlo Mamo, Maurizio Marino, Marco Dalmasso

Il profilo demografico della popolazione italiana è caratterizzato dal progressivo incremento della proporzione di popolazione anziana.
Da un punto di vista epidemiologico, ciò si traduce in un incremento della prevalenza di patologie croniche e multipatologie. Gli obiettivi di cura nei pazienti con cronicità, non potendo essere rivolti alla guarigione, sono finalizzati al miglioramento del quadro clinico e funzionale, alla prevenzione della disabilità e al miglioramento della qualità di vita.

Per realizzarli, sono necessari percorsi assistenziali che prendano in carico il paziente nel lungo termine, garantendo la continuità assistenziale e l’integrazione degli interventi sociosanitari. Le indicazioni di programmazione sanitaria regionale suggeriscono pertanto di ridurre le forme di assistenza basate sul ricovero ospedaliero, potenziando la continuità delle cure, l’integrazione socio-sanitaria e l’attivazione di percorsi assistenziali territoriali.
La ricostruzione di tali percorsi è ora favorita dai flussi informativi delle prestazioni domiciliari (flusso SIAD) e residenziali (flusso FAR) (Decreti Ministeriali 17/12/2008).

Presso il SEPI sono in svolgimento attività di analisi e valorizzazione di tali flussi, con l’obiettivo di definire indicatori affidabili di carico assistenziale e appropriatezza.
Il 9 aprile si è svolto presso il SEPI un seminario mirato a illustrare le attività finora svolte, con raccolta di proposte di studio su questi temi.

I materiali presentati son disponibili alla pagina https://www.epi.piemonte.it/formazione/seminari.php




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