MADEsmart: una miniera di informazioni da esplorare

a cura di: Umberto Falcone, Alessandro Migliardi, Marco Dalmasso

MADEsmart - Motore per l’Analisi Demografica ed Epidemiologica, è uno strumento di accesso a dati e indicatori demografici e sanitari raggiungibile via web all’interno dell’ambiente Sistemapiemonte, il portale di servizi promosso dalla Regione Piemonte rivolto agli altri enti della Pubblica Amministrazione, alle aziende ed ai cittadini.

Il servizio è stato progettato dal settore Statistico Regionale e dal servizio di Epidemiologia dell'ASL TO3 di Grugliasco. È anche raggiungibile dalla sezione Dati e Strumenti del sito Epidemiologia Piemonte e dalle Risorse del sito DoRS.

L’aggiornamento dei dati avviene a cadenza annuale.

Sono stati recentemente aggiornati i tre archivi consultabili all’interno di MADEsmart:

- Popolazione 1992-2018

- Dimissioni ospedaliere 2000-2018

- Mortalità 1992-2016

La serie storica dei dati inizia a diventare significativa ed è quindi possibile, ad esempio, analizzare il trend degli ultimi 27 anni dei più importanti fenomeni demografici o l’andamento dal 1992 della mortalità per causa.

A titolo esemplificativo, i grafici sottostanti illustrano l’andamento in Piemonte:

• dell’indice di vecchiaia suddiviso per genere
• della mortalità e dell’ospedalizzazione per tutte le cause suddiviso per genere (tasso grezzo e tasso standardizzato sulla popolazione europea)

Qual è l’andamento dell’indice di vecchiaia in Piemonte dal 1992 al 2018?

Breve commento: in Piemonte il valore dell’indice di vecchiaia aumenta costantemente, soprattutto a partire dal 2010, segno che la quota di popolazione sopra i 65 anni tende ad essere sempre maggiore rispetto a quella sotto i 15. Nelle femmine è sistematicamente più alto che nei maschi, dato che la % di popolazione anziana tra le donne è più alta rispetto a quella presente tra gli uomini.

Qual è l’andamento del tasso grezzo e del tasso standardizzato di ospedalizzazione in Piemonte dal 2008 al 2018?

Breve commento: entrambi i tassi (per 100.000 abitanti) diminuiscono nel tempo sia per i maschi che per le femmine, segno che nel corso degli anni l’offerta sanitaria ospedaliera si sta spostando per alcune cause anche per la riorganizzazione della rete dell’offerta, indipendentemente dall’età dei ricoverati, verso altre forme di assistenza più appropriate per il trattamento e meno onerose per il sistema sanitario regionale.

Qual è l’andamento del tasso grezzo e del tasso standardizzato di mortalità in Piemonte dal 1992 al 2016?

Breve commento: nel corso dei 25 anni considerati, il tasso grezzo di mortalità (per 100.000 abitanti) mostra un andamento altalenante e in lieve crescita dovuto all’invecchiamento della popolazione, evidenziato dall’indice di vecchiaia mostrato nel grafico precedente. Si riduce, invece, il tasso standardizzato sulla popolazione europea, segno che l’età è il principale fattore di confondimento.

Oltre a consentire lo studio su come evolvono nel tempo fenomeni demografici ed epidemiologici, MADEsmart offre la possibilità di effettuare confronti spaziali (sempre limitatamente alla regione Piemonte) con un livello di granularità territoriale che arriva al Comune.

Sempre a titolo esemplificativo si riporta la mappa del Piemonte per Distretto sanitario con l’indicazione del valore di SMR per le malattie dell’apparato circolatorio.

In quali distretti sanitari del Piemonte si registrano i rischi più alti di mortalità (SMR) per malattie dell’apparato circolatorio?

SMR per le malattie dell’apparato circolatorio – Distretti del Piemonte 2016 - Maschi

SMR per le malattie dell’apparato circolatorio – Distretti del Piemonte 2016 - Femmine

Breve commento: fatta pari a 100 la mortalità media regionale, si è in presenza di una certa variabilità interdistrettuale del fenomeno che mostra, nei maschi, rischi di mortalità per malattie dell’apparato circolatorio più alti nei distretti sanitari del monregalese, del saluzzese, del novarese, del casalese e dell’alessandrino e più bassi nei distretti ovest dell’area metropolitana torinese e dell’eporediese. Nelle femmine, si osservano eccessi in quelli posizionati sull’asse nord-est/sud-ovest del casalese, dell’astigiano, del braidese e del monregalese, insieme alle valli di Lanzo e al saviglianese-fossanese; situazioni di maggior protezione nell’alta Val d’Ossola, nel biellese e nella cintura del torinese, a Moncalieri, Collegno, Nichelino e Settimo.

Per contatti e maggiori dettagli sull’applicativo MADEsmart visitare la pagina di DoRS dedicata:

www.dors.it/made