a cura di: Federica Vigna-Taglianti e Luca Acierno
È disponibile on line nella sezione Bollettini del sito dell’Osservatorio Epidemiologico Dipendenze il report sull'utenza dei SerD Piemontesi nel biennio della pandemia da Covid-19.
Il report, dopo aver fornito una panoramica di sintesi dei dati internazionali e nazionali relativi al trattamento dei soggetti dipendenti da sostanze e comportamenti nel 2020 e 2021, confrontandoli con quelli del 2019, analizza poi dettagliatamente i dati relativi all’assistenza dei soggetti trattati nei SerD Piemontesi nello stesso periodo.
In Piemonte, l’utenza complessiva in carico presso i servizi per le dipendenze patologiche si è ridotta del 9,8% nel 2020 rispetto al 2019 e, rimanendo pressoché stabile l’anno successivo, non è tornata nel 2021 ai livelli pre-pandemia.
La riduzione maggiore del numero dei soggetti trattati si è avuta per la dipendenza da tabacco (-34,1%), seguita dal gioco d’azzardo (-20,5%), dai cannabinoidi (-17,5%) e dall’alcol (-12,1%).
La riduzione degli utenti già in carico è stata limitata, solo dell’1,5% nel 2020 e del 3,6% nel 2021 rispetto al 2020. I nuovi utenti si sono invece ridotti del 39,1% nel 2020 rispetto al 2019, e sono aumentati nel 2021 del 17,3% ma non sono ritornati ai livelli pre-pandemici, restando il 28,6% in meno rispetto al 2019.
La riduzione dell’utenza dei servizi per le dipendenze patologiche della regione Piemonte nel 2020 è stata superiore a quanto riportato a livello nazionale. Sarà necessario nel prossimo periodo tutelare l’accesso dei nuovi pazienti, con particolare attenzione per i soggetti con dipendenza da tabacco, alcol e comportamenti.
Alcune innovazioni positive, quali l’uso di nuove tecnologie e lo smart-working per gli operatori dovrebbero essere mantenute soprattutto per tutelare i sottogruppi di pazienti particolarmente fragili e garantire la continuità di trattamento anche in situazioni di emergenza.