
a cura di: Manuela Orengia
Per chi si occupa di scienza, arrivare a vedere pubblicato un proprio lavoro su una rivista internazionale è sempre motivo di grande soddisfazione. Ma se ad esso si aggiunge la possibilità che questo articolo sia selezionato per un’importante revisione di letteratura, la gratificazione raggiunge vette ancora più alte e riguarda l’intero Servizio di Epidemiologia. È quello che è successo a tre lavori già pubblicati qualche anno fa e ripresi nel 2018 da due importanti revisioni sistematiche. In particolare facciamo riferimento a due lavori sugli effetti della precarietà sulla salute (Bena et al. 20111; Giraudo et al. 20162) ripresi nella revisione sistematica dello Scandinavian Journal of Work, Environment and Health3 e ad un articolo sulla prevenzione degli infortuni in edilizia4 inserito in una revisione Cochrane5.
- Bena A, Berchialla P, Debernardi ML, Pasqualini O, Farina E, Costa G. Impact of organization on occupational injury risk: evidence from high-speed railway construction. Am J Ind Med. 2011 Jun;54(6):428-37. https://doi.org/10.1002/ajim.20939
- Giraudo M, Bena A, Leombruni R, Costa G. Occupational injuries in times of labour market flexibility: the different stories of employment-secure and precarious workers. BMC Public Health. 2016 Feb 13;16:150.
- Koranyi I, Jonsson J, Rönnblad T, Stockfelt L, Bodin T. Precarious employment and occupational accidents and injuries – a systematic review. Scand J Work Environ Health Online-first
- Farina E, Bena A, Pasqualini O, Costa G. Are regulations effective in reducing construction injuries? An analysis of the Italian context. Occup Environ Med. 2013 Mar 15.
- van der Molen HF, Basnet P, Hoonakker PLT, Lehtola MM, Lappalainen J, Frings-Dresen MHW, Haslam R, Verbeek JH. Interventions to prevent injuries in construction workers. Cochrane Database of Systematic Reviews 2018, Issue 2. Art. No.: CD006251. DOI: 10.1002/14651858.CD006251.pub4.