Mentre per l'attività fisica nel tempo libero (leisure time physical activity: LTPA) sono ormai dimostrati chiari effetti benefici sulla salute, tra cui una riduzione della mortalità e dell'incidenza delle malattie cardiovascolari (CVD), l'attività fisica sul lavoro (occupational physical activity: OPA) non parrebbe avere gli stessi effetti positivi, sulla base di molti studi recenti che hanno trovato piuttosto un aumento del rischio di mortalità e di malattie cardiovascolari o non hanno trovato alcuna associazione.
Invisibili è una raccolta di 20 racconti nata dalla volontà di restituire un’anima ai fautori delle inchieste e alle vittime di infortuni sul lavoro. E lo fa cercando di comunicare concetti basilari quali la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro, facendo leva sulle emozioni che la narrazione di questi tragici eventi sono in grado di suscitare nel lettore.
I ricercatori del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia dell’ASL TO3, insieme a quelli del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche e di Economia e Statistica “Cognetti De Martiis” dell’Università di Torino hanno risposto sul Fatto quotidiano del 16 maggio 2023 al dataroom di Milena Gabanelli pubblicato il 15 maggio 2023 sul Corriere della Sera sul delicato tema del rapporto tra innalzamento dell’età per il pensionamento e la salute e sul supposto benessere del lavoro in età anziana.
Tra le tante sfide che le persone con una diagnosi di tumore devono affrontare (fisiche, psicologiche e sociali), bisogna considerare anche l’impatto sulla situazione economica. Si parla nel complesso di “tossicità finanziaria” in riferimento ai problemi dei pazienti che, da una parte devono sostenere molte spese legate alla malattia e ai trattamenti, dall’altra hanno un mancato guadagno dovuto a problemi lavorativi. Anche se questo aspetto può sembrare secondario, è invece molto importante, poiché strettamente legato all’aumento dello stress e alla diminuzione della qualità della vita dei pazienti.
Uno shock di salute è definito come un improvviso, ed imprevisto, deterioramento della salute causato da una malattia o da un infortunio. Ictus e infarto ne sono due esempi lampanti. Che cosa succede ad un lavoratore quando subisce questo tipo di shock? Quanto incide il contesto istituzionale sulle conseguenze in ambito occupazionale? Con il lavoro di Simonetti et al. (2022) si è cercato di rispondere a queste domande.
La sezione del sito Epi dedicata agli Studi longitudinali si arricchisce con il nuovo studio WHIP-Salute.
Il database integrato WHIP-Salute è un sistema di sorveglianza per il monitoraggio della salute dei lavoratori italiani la cui titolarità è del Ministero della Salute. L’archivio nasce dall’integrazione di dati sulla storia occupazionale (fonte INPS) e di dati di salute riguardanti infortuni e malattie professionali (fonte INAIL), ricoveri ospedalieri (fonte Ministero della Salute) e mortalità (fonte ISTAT).
Si segnala l’interessante articolo realizzato da ricercatori del DoRS, il Centro di Documentazione per la Promozione della Salute della Regione Piemonte e del Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3, che illustra l’esperienza quasi decennale della Comunità di pratica (CdP) a cui partecipano tecnici dei Servizi di Prevenzione negli Ambienti di Lavoro (SPreSAL) delle ASL di Piemonte e Lombardia.
Dossier Ambiente, rivista trimestrale dell’Associazione Ambiente Lavoro, ha pubblicato le storie di infortunio redatte dagli operatori dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) piemontesi e delle Agenzie di Tutela della Salute (ATS) lombarde all’interno di un percorso denominato Comunità di pratica e narrazione.
Nel corso del convegno sono stati presentati i dati dell’importante progetto Excelsior...
È disponibile il rapporto sulla ricostruzione degli infortuni mortali e gravi sul lavoro accaduti nel 2016 e 2017 in Piemonte indagati e approfonditi dai Servizi PreSAL delle ASL del Piemonte.
Vittime è una raccolta di racconti nata dalla volontà di restituire un’anima ai protagonisti delle inchieste e alle vittime di infortuni sul lavoro.
Diversi studi internazionali hanno valutato la relazione tra cicli economici e infortuni occupazionali confermando un’associazione positiva: durante i periodi di espansione economica il tasso di infortunio aumenta, mentre nei periodi di recessione diminuisce.
Per chi si occupa di scienza, arrivare a vedere pubblicato un proprio lavoro su una rivista internazionale è sempre motivo di grande soddisfazione. Ma se ad esso si aggiunge la possibilità che questo articolo sia selezionato per un’importante revisione di letteratura, la gratificazione raggiunge vette ancora più alte e riguarda l’intero Servizio di Epidemiologia.
Il tumore della vescica è uno dei tumori più comuni del tratto genito-urinario. Il principale fattore di rischio per questo tipo di tumore è il fumo di sigaretta, ma è stato osservato che...
Il comparto delle costruzioni è caratterizzato da una variabilità di mansioni, condizioni climatiche e ambienti di lavoro che lo rendono tra i più pericolosi. Nel tempo sono state emanate direttive specifiche riguardanti la sicurezza nei cantieri.
Nell'attuale contesto europeo, oltre 34 milioni di persone che vivono nell'UE-28 sono nate all'esterno dell'Unione europea.