DIPENDENZE

Disponibili on line i dati 2021 sull’utenza dei servizi per le dipendenze

Pubblicato il 10/05/2023 - Autore: Luca Acierno e Luisa Mondo

grafico

Pubblicazione dati a cura di: Luca Acierno, G. Luca Cuomo, Laura Donati, Federica Mathis, Luisa Mondo

 

Sono disponibili nella sezione “Dati” del sito dell’Osservatorio Epidemiologico Dipendenze i dati 2021 sull’utenza dei Dipartimenti di Patologia delle Dipendenze, degli Enti Accreditati e delle Comunità terapeutiche pubbliche della Regione Piemonte.

Come nelle precedenti pubblicazioni, i risultati sono articolati in sezioni “Andamento temporale”, “Dati annuali” e “Dati per ASL”. Tutte le tabelle e le figure sono scaricabili in formato Excel o PDF. Inoltre, per ogni sezione sono disponibili le relative note metodologiche.

Nel 2021 sono stati trattati presso i DPD piemontesi 19.508 utenti, il 37,2% per dipendenza primaria da eroina o altri oppiacei, il 31,3% da alcol, il 12,7% da cocaina o crack, il 7,8% da cannabinoidi, il 4,0% da tabacco e il 3,9% da gioco d’azzardo, lo 0,8% da altre sostanze, lo 0,6% da altri comportamenti.

Il 77,9% degli utenti è stato trattato per un’unica sostanza/comportamento, il 17,8% per due, il 4,2% per tre o più. Tra le sostanze d’abuso secondarie la cocaina o il crack sono le più utilizzate, seguite dall’alcol.

Si registrano alcune differenze di genere per quanto riguarda le dipendenze primarie.
La dipendenza primaria per la quale è più frequentemente richiesto il trattamento tra i maschi, è la dipendenza da eroina o altri oppiacei, con un tasso standardizzato pari a 424,8 utenti ogni 100.000 abitanti; seguono, nell’ordine, la dipendenza da alcol, da cocaina o crack, da cannabinoidi, da gambling e da tabacco.

Le dipendenze primarie per le quali è più frequentemente richiesto il trattamento tra le femmine sono la dipendenza da alcol e la dipendenza da eroina o altri oppiacei, con un tasso standardizzato rispettivamente pari a 107,9 e 99,6 utenti ogni 100.000 abitanti; seguono nell’ordine la dipendenza da cocaina o crack, da tabacco, da cannabinoidi e da gambling.

Gli utenti trattati presso i DPD piemontesi sono stati in costante aumento dal 1994 al 2010, anno in cui hanno raggiunto il maggior numero, pari a quasi 23.000. L’incremento è stato maggiore tra i nuovi utenti e tra le femmine, riducendo il rapporto maschi/femmine da 5:1 degli anni '90 a 4:1 nel primo decennio del nuovo secolo, a 3:1 nell’ultimo decennio.

Tra il 2012 e il 2019 il numero di utenti è rimasto pressoché stabile, intorno ai 21.000, con qualche oscillazione. Nel 2020, primo anno di pandemia da Sars-Covid-19, il loro numero è diminuito sensibilmente (-9,9% rispetto all’anno precedente), riduzione che ha riguardato in particolare i nuovi utenti. Nel 2021 l’utenza è ancora leggermente diminuita, arrivando a 19.508 utenti (-0,5% rispetto all’anno precedente), con una riduzione degli utenti già in carico pressoché compensata dalla presa in carico di nuovi utenti, i quali sono risultati in aumento.


Tag:
volumi di attività epidemiologia uso di sostanze dipendenze Piemonte

Altre notizie in questa sezione

Migliorare i risultati dello screening nazionale gratuito per infezione da HCV: esperienze regionali a confrontoscreening nazionale

Il 14 aprile 2025 si è svolto il webinar Migliorare i risultati dello screening nazionale gratuito per infezione da Epatite C (HCV): esperienze regionali a confronto, organizzato dall'Istituto Superiore di Sanità, nell'ambito del progetto nazionale di screening gratuito per l'eliminazione di HCV. Il webinar si poneva gli obiettivi di fornire un aggiornamento sui risultati dello screening per l'epatite C e di promuovere il dialogo tra le Regioni italiane, analizzando i modelli organizzativi adottati e i fattori che hanno dato le migliori performance.

Disponibili on line i dati 2023 sull’utenza dei servizi per le dipendenzeGrafico

Sono stati pubblicati nella sezione Dati del sito dell’Osservatorio Epidemiologico Dipendenze i dati 2023 sull’utenza dei Dipartimenti di Patologia delle Dipendenze, degli Enti Accreditati e delle Comunità terapeutiche pubbliche della Regione Piemonte.
Come nelle precedenti pubblicazioni, i risultati sono articolati in sezioni Andamento temporaleDati annuali e Dati per ASL. Tutte le tabelle e le figure sono scaricabili in formato Excel o PDF.
Inoltre, per ogni sezione sono disponibili le relative note metodologiche.

Articolo di riflessione sul Progetto Screening epatite C nei Dipartimenti per le Dipendenze del Piemonte.rivista

Sul primo numero 2024 della rivista Dal Fare al Dire è stato pubblicato un articolo che propone un bilancio del progetto di screening per l'epatite C (HCV) ancora in essere nei Dipartimenti per le Dipendenze del Piemonte (DPD).
Dopo una breve fase pilota, da maggio 2022 il progetto, promosso dal Ministero della Salute, è stato esteso a tutta la regione Piemonte, coinvolgendo tre rami della popolazione: i residenti nati tra il 1969 e il 1989, tutti i pazienti che accedono ai DPD e l'intera popolazione carceraria.