Pubblicato il 21/09/2020 - Autore: Carlo Mamo
La mortalità per suicidio in Piemonte - N. Coggiola, M. Dalmasso, A. Pitidis, C. Mamo. La mortalità per suicidio in Piemonte: spunti epidemiologici per la prevenzione. Epidemiol Prev 2020; 44 (2-3):179-188. doi: 10.19191/EP20.2-3.P179.041
Sono stati pubblicati sulla rivista Epidemiologia & Prevenzione i risultati di uno studio descrittivo della mortalità per suicidio in Piemonte nel periodo 2003-2014. https://www.epiprev.it/articolo_scientifico/la-mortalit%C3%A0-suicidio-piemonte-spunti-epidemiologici-la-prevenzione
Il razionale di questa analisi sorge dalla constatazione del Piemonte come regione ad alta occorrenza di questi eventi, nonché dalla constatazione che i suicidi sono diventati in Italia la principale causa di morte violenta, avendo superato gli incidenti stradali.
Non si sono rilevate variazioni significative associabili a fattori contestuali come la crisi economica, mentre la distribuzione territoriale è risultata eterogenea, interessando con maggiore frequenza le aree montane. Le modalità di suicidio differiscono per genere e fascia di età. I suicidi avvengono per oltre la metà dei casi nella propria abitazione e hanno una maggiore occorrenza nei soggetti con basso livello d’istruzione.
Dai risultati emerge la rilevanza del problema (indicatore chiave di salute mentale), problema a cui tuttavia la sanità pubblica rivolge ancora poca attenzione.
Nell’ambito della quattordicesima Conferenza europea Excellence in Pediatrics (EiP), che si è tenuta ad Amsterdam dall’1 al 3 dicembre 2022 dedicata al tema del miglioramento della salute dei bambini e degli adolescenti a livello globale, il Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3 in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche (Università di Torino) ha partecipato con il contributo: I ricoveri nei pronto soccorso per comportamenti autolesionistici non suicidari tra gli adolescenti in Italia: uno studio trasversale retrospettivo di undici anni
La violenza verso soggetti vulnerabili, compiuta più frequentemente da familiari e conoscenti, rappresenta un problema in gran parte nascosto e sottostimato. Il Pronto Soccorso (PS) rappresenta il setting ideale per identificare vittime di abusi e maltrattamenti ripetuti.
L’Ufficio Statistico Regionale, in collaborazione con l’Assessorato ai Trasporti, pubblica annualmente un breve rapporto sulla situazione e sull’evoluzione dell’incidentalità stradale in Piemonte, tratto dalla rilevazione Istat/ACI sul fenomeno.