Pubblicato il 06/05/2024 - Autore: Elena Farina
Dal 16 al 19 aprile presso il Palazzo dei congressi di Riccione si è tenuto il XLVIII Convegno dell’Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) sul tema: “SALUTE NON SEMPRE UGUALE: studiare e gestire differenze e variabilità per comprendere le interAzioni”. Gli operatori del Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3 hanno partecipato portando alcuni contributi originali.
Luisa Mondo ha partecipato, insieme ad altri esperti e in collaborazione con alcuni Gruppi di lavoro di AIE, alla realizzazione del Simposio una “SALUTE PER TUTTƏ” con il contributo dal titolo Gli Stranieri Temporaneamente Presenti e le barriere di accesso alle cure.
Altri due studi sono stati presentati da Denis Quarta all’interno delle sessioni orali del convegno.
Il primo studio analizza il primo semestre di attività di un nuovo Punto di Primo Intervento (PPI), nato in sostituzione di un vecchio DEA nel Presidio Ospedaliero di Cuorgnè (ASL TO4), descrivendo le tipologie di utenza, accesso e assistenza, allo scopo di valutarne l’appropriatezza e l’eventuale ricaduta sui trend di attività degli altri DEA aziendali.
Nel secondo studio vengono presentati i risultati dell’analisi dei Flussi INAIL rispetto alle denunce di episodi di violenza o aggressione subiti dal personale sanitario all’interno del contesto lavorativo al fine di fornire dati utili alla prevenzione, soprattutto in ambito organizzativo.
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Dall’8 all’11 aprile 2025 presso il Gran Hotel Salerno si è tenuto il XLIX Congresso dell’Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) sul tema: Epidemiologia tra contrasti e nuovi bisogni di salute dedicato quest’anno agli aspetti di contrasto tra la salute nelle aree urbane e nelle aree interne, al contrasto nella salute nel rapporto tra settore privato e pubblico, ancora al tema dell’autonomia sanitaria differenziata tra regioni e infine a due visioni differenti della saluta basate la prima sulla prevenzione collettiva e la seconda sulla medicina personalizzata. Il congresso ha inteso esplorare il contributo che l’epidemiologia può dare nel trovare un delicato equilibrio tra queste forme di contrasto.
E’ stato pubblicato sul Bollettino epidemiologico nazionale edito dall’Istituto superiore di sanità, lo strumento appositamente realizzato dagli operatori del Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3 per facilitare la scelta dei territori più disagiati socialmente e più bisognosi di salute sui quali gli operatori della prevenzione hanno potuto orientare interventi e azioni in ottica equity oriented nell’ambito dei diversi programmi predefiniti e liberi che compongono il Piano Regionale di Prevenzione piemontese 2020-2025 e le sue articolazioni a livello locale.
In questi giorni è in fase di chiusura il progetto multicentrico BIGEPI Uso di BIG data per la valutazione degli Effetti sanitari acuti e cronici dell’inquinamento atmosferico nella Popolazione Italiana. L’Obiettivo Generale del progetto è stato quello di identificare i rischi collegati all'esposizione di breve e lungo periodo all'inquinamento atmosferico ed alla temperatura dell’aria nella popolazione generale, in termini di effetti su mortalità, ricoveri ospedalieri, morbosità e parametri fisiologici.