Pubblicato il 08/03/2023 - Autore: Roberta Onorati
Eating Disorders in Hospitalized School-Aged Children and Adolescents during the COVID-19 Pandemic: A Cross-Sectional Study of Discharge Records in Developmental Ages in Italy
(Gianmarco Giacomini, Heba Safwat Mhmoued Abdo Elhadidy, Giovanni Paladini, Roberta Onorati, Elena Sciurpa, Maria Michela Gianino, Alberto Borraccino)
Si segnala l’interessante lavoro pubblicato sull’International Journal of Environmental Research and Public Health nato dalla collaborazione del Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3 con il Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche che ha come obiettivo di ricerca le problematiche legate ai disturbi comportamentali dannosi in età evolutiva (disturbi alimentari, malattie sessualmente trasmissibili, autolesionismo).
I disturbi alimentari (DA) sono caratterizzati da aspetti comportamentali e cognitivi che si traducono in una significativa compromissione del benessere di un individuo. La pandemia da COVID-19 ha avuto un impatto negativo sui servizi sanitari e sulla salute mentale delle persone. In particolare, in età evolutiva, le difficoltà nell'affrontare la situazione epidemica potrebbero aver avuto un impatto sui comportamenti alimentari. Pertanto, lo scopo di questo studio è stato quello di valutare l'andamento dell'ospedalizzazione prima, durante e dopo il picco pandemico per valutare se il Covid abbia influenzato i DA. È stato condotto uno studio retrospettivo di tipo trasversale sulle forme di dimissione ospedaliera dei pazienti dai 5 ai 19 anni in Piemonte. Tassi di ospedalizzazione generale, per età e genere dovuti a DA verificatisi nel 2020-2021 sono stati confrontati con quelli verificatisi nel 2018-2019. Dal 2020 si è registrata una riduzione del 55% dei ricoveri complessivi, mentre la quota specifica dei ricoveri dovuta a DA è raddoppiata dal 2020 al 2021 (dal 13,9‰ al 22,2‰). Nel 2021, aumenti statisticamente significativi del tasso di ospedalizzazione per DA sono stati osservati nella classe di età 10-14 e 15-19 anni di sesso femminile. Incrementi non statisticamente significativi sono stati osservati in tutte le classi di età nella popolazione maschile. L'aumento dei ricoveri per DA dovrebbe essere ulteriormente indagato, in quanto potrebbe essere la punta di un iceberg non ancora conosciuto.
Per l’articolo completo: IJERPH | Free Full-Text | Eating Disorders in Hospitalized School-Aged Children and Adolescents during the COVID-19 Pandemic: A Cross-Sectional Study of Discharge Records in Developmental Ages in Italy (mdpi.com)
Si segnala l’interessante e tempestiva research letter sull’incidenza del diabete di tipo 1 durante gli anni della pandemia da Covid-19 nella popolazione pediatrica e giovane adulta piemontese.
Il gruppo multidisciplinare di ricercatori, tra i quali anche quelli del Sevizio di Epidemiologia dell’ASL TO3, hanno analizzato i dati del registro diabetici del Piemonte negli anni dal 2017 al 2022 con l’obiettivo di mostrare come i casi di diabete siano aumentati nel corso di questi anni pandemici, soprattutto nelle fasce di età giovanili.
Si segnala l’interessante studio di popolazione - pubblicato sulla rivista open access Life - condotto, tra gli altri, dagli operatori del Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO 3 sul rischio di interruzione dei servizi di cura nei pazienti malati di sclerosi multipla durante la pandemia da Covid-19.
Si segnala l’interessante lavoro apparso su JMIR-Public Health and Surveillance al quale hanno partecipato, tra gli altri, gli operatori del Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3, utile come base scientifica per offrire spunti al sistema sanitario regionale per fronteggiare le ondate pandemiche da Covid-19, con particolare riferimento al peso che la multimorbidità può avere come fattore predisponente ad ammalarsi di coronavirus.